
Shoko Okumura
Nata in Giappone nel 1983, vive a Tokyo e a Milano.
Vincitrice di un'importante borsa di studio governativa, nel 2008 si laurea in Pittura tradizionale giapponese presso la Tokyo University of the Arts. Dopo la laurea e il successivo trasferimento a Firenze per imparare l'arte del restauro degli affreschi, la ritrovata comprensione delle tecniche e dei colori dell'affresco la porta a sperimentare e ad applicare i pigmenti italiani alle tecniche pittoriche giapponesi, che spesso utilizzano supporti metallici come la foglia d'oro o d'argento.
L'obiettivo principale è quello di rappresentare il rapporto tra gli esseri umani e la natura. Le stagioni che passano, i colori che tramontano e i suoni che si fondono verso una rinnovata armonia sono da sempre, in tutte le culture, fonte di ispirazione sia per l'arte attraverso la sua miriade di espressioni, sia per le emozioni profonde delle anime aperte alle meraviglie del mondo.
Questo stile di pittura è più impegnativo di quanto non appaia a prima vista. Un osservatore intenzionato deve mescolare le prime impressioni palpabili con sottili accenni e allusioni, espandendo così la propria visione percettiva estrinseca, l'immagine all'interno della cornice, fino all'io interiore - sia dell'artista che dell'osservatore - a cui l'immagine fa veramente appello.


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Educazione
2008
Laurea in pittura giapponese - Università delle Arti di Tokyo
Trasferitosi in Italia, si è iscritto al corso di restauro dell'affresco presso l'Università Internazionale dell'Arte.
Vincitore della borsa di studio giapponese “Horita Scholarship Foundation”.
2010
Vincitore di una borsa di studio del governo giapponese per studi artistici
2011
Master di restauro di dipinti affreschi - Università Internazionale dell'Arte - Firenze, Italia
Esposizione
2024
Mostra personale “Nightfall in The Forest” Takashimaya Art Gallery, Tokyo
Mostra personale “Sacri legni” Palazzo Te, Mantova, Italia
Settimana del design di Milano, Maison Toma, Milano, Italia
Fiera d'arte accessibile, Londra
Affordable Art Fair Berlino, Germania
Fiera d'arte accessibile di Hong Kong
Fiera d'arte accessibile di Bruxelles, Belgio
2023
Mostra personale “Sacri legni” Galleria Manifiesto Blanco / Milano, Italia
Mostra personale a Mitsukoshi Art Weeks / Tokyo, Giappone
Affordable Art Fair Londra, Regno Unito
Fiera d'arte accessibile di Hong Kong
Fiera d'arte accessibile Amburgo, Germania
Fiera d'arte accessibile di Stoccolma, Svezia
2022
Mostra personale “Blossoms of Hope” Galleria d'arte Shinjuku Takashimaya, Tokyo Giappone
Affordable Art Fair Bruxelles, Belgio
Fiera d'arte (un)fiera Milano, Italia
Fiera d'arte accessibile di Hong Kong
Fiera d'arte accessibile Amburgo, Germania
2021
Mostra in duo Affordable Art Fair / Amburgo, Germania
Mostra collettiva “Trasparenze fuggevoli della natura” villa Zari / Brianza, Italia
Fiera d'arte accessibile Amsterdam, Paesi Bassi
Fiera d'arte accessibile Bruxelles, Belgio
2020
Mostra personale “Finestre di Luce nei boschi” galleria Manifiesco Blanco, Milano
Mostra personale “Universo Fluttuante” Galleria Vision Quest 4 rosso, Genova
Fiera d'arte accessibile on-line
Mostra collettiva “Bino-yokan ”2020 Takashimaya Art Gallery (mostra nazionale) / Giappone
2019
Mostra personale “Trasparenze crepuscolari” Centro di cultura giapponese, Milano
Mostra in duo “Seifu-meigetsu” Galleria d'arte Takashimaya Shinjuku, Tokyo
Mostra collettiva “Stati d'Arte” Palazzo Fidelia / Spello
Mostra collettiva “Mostra finalista Arteamcup 2019” Palazzo Nobel / Sanremo
2018
Solo exhibition “Natura sussurata” Corte degli Artisti gallery / Milan
Group exhibition “Ko-kin” Paraventi giapponesi Nobili gallery / Milan
Group exhibition “S'io m'intuassi, come tu t'immii” MostraMi, Fabbrica del vapore / Milan
Group exhibition “Arte giapponese” Lante Palace / Rome
2017
Solo exhibition “Natura sussurrata” Frammenti d'Arte gallery / Rome
Solo exhibition “Natura sussurrata” Studio Arti Floreali / Rome
Group exhibition “Eterne stagione” Monferrato Palace / Alessandria
Group exhibiton “Arte Migrante” la torre Viscontea / Lecco
2016
Mostra collettiva “Domani” Tokyo National Museum / Tokyo
Mostra collettiva “Kimigayo” MABIC / Maranello
Mostra collettiva “Arte giapponese” Spazio ArteD/ Lecco
2015
Solo exhibition “Essence of nature” Arte Giappone gallery, Milan
Group exhibition “Aesop” Abantgarde tattoo and Art gallery / Sesto San Giovanni
2014
Mostra collettiva “Poetessa Rengetsu” galleria Arte Giappone / Milano
2013
Mostra personale “Kacho-Fugetsu” Galleria Spazio porpora / Milano
2012
Mostra personale “Arte nella natura” Asteria Center / Milano
Mostra collettiva “Beauty japan” Fiera Japan Matsuri / Bellinzona, Svizzera
2010
Mostra personale Lucca comics festival, Palazzo Romano / Lucca
Altri lavori / Collaborazioni
2023
Collaborazione con HOSOO, opere d'arte per l'Hotel Bulgari di Tokyo
2022
Collaborazione con Serapian Jewelry box Sho-chiku-bai per HOMO faver, Venezia Italia
2021
Collaborazione con CABANA wall paper, Milano Italia
2020
Copertina del libro “Kado - way of flowers” di Luca Maracciotti
Collaborazione con TOMA Shoes per la Settimana della Moda di Milano
2019
Collaborazione con TOMA Shoes per la Settimana della Moda di Milano
Tuffi con l'inchiostro Sumi realizzati per il libro “La vita del Poeta Basho e i suoi Haiku
2016
Presentazione “Materiali della pittura tradizionale giapponese” alla Fondazione Luciana Matalon / Milano
2013
Le opere d'arte sono finite sulla copertina di cinque riviste gastronomiche giapponesi / Italia
2012
Presentazione “Tecniche e materiali tradizionali del Nihonga” presso Wow Comics Museum / Milano
Presentazione “Come è nato il Manga attraverso Hokusai” a Lucca Comics
2011
Opere d'arte illustrate per la rivista “Vanity Fair” / Italia
2010
Tiene corsi di pittura tradizionale giapponese presso il centro di cultura giapponese, lo fa ancora / Milano
Premi
2015
Vincitore del “Premio Adachi per l'Ukiyoe contemporaneo” , Tokyo, Giappone
2018
Finalista, concorso di pittura contemporanea “S'io m'intuassi, come tu t'immii”
2019
Vincitore del premio Focus Genova e del premio Cabana del concorso di arte contemporanea “Arteam Cup 2019”.

Le stagioni che passano, i colori che tramontano e i suoni che si fondono verso una rinnovata armonia sono sempre stati, in tutte le culture, fonte di ispirazione sia per l'arte attraverso la sua miriade di espressioni, sia per le emozioni profonde delle anime aperte alle meraviglie del mondo.
L'amore dei giapponesi per la natura e le sue manifestazioni è ben riconosciuto.
Questo stile di pittura è più impegnativo di quanto non appaia a prima vista. Un osservatore intenzionato deve mescolare le prime impressioni palpabili con sottili accenni e allusioni, espandendo così la propria visione percettiva estrinseca, l'immagine all'interno della cornice, all'io interiore - sia dell'artista che dell'osservatore - a cui l'immagine fa veramente appello.
Le cose fugaci, le stagioni che passano e la vita cosmica, insomma il sentimento di “impermanenza” che rende l'equazione spirituale così unica e affascinante, è un sentimento molto sentito nell'anima del Giappone; che trova certamente la sua massima espressione nella rappresentazione dei crepuscoli, i cui momenti di luminosità transitoria suscitano un'attesa silenziosa e meravigliosa.
La “malinconia delle cose” (mono no aware) non impedisce però di rinchiudere la sua essenzialità nell'attimo, irripetibile e quindi, di per sé, permanente.
Più che un canone di bellezza, il mono no aware è un modo di approcciarsi al mondo tipico dello spirito giapponese, che non si congettura, ma si vive, e che trova espressione anche nella pittura, di cui Shoko Okumura è stata per anni inviata e, in un certo senso, messaggera.
Shoko Okumura è da anni un inviato e, in un certo senso, un messaggero.